Esse.

Sostano adesso
silenti e sommessi
i sussurri dei sassi.
Stan sotto le stelle,
a guardare quell'astri
che 'l sommo signore
un dì pose lassù.
S'alzano adesso
i sussurri dei sassi,
s'insuinano bassi,
simili a passi,
nella sabbia dorata.
Poi s'ergono e stridono
e ora son salti,
son fischi e siluri,
saette svettanti
si spingono al cielo,
maestosi, sonanti,
si sente un gran suono,
uno soltanto
un sussulto
un singhiozzo,
poi un pianto:
sollievo astrale:
adesso i sassi
le posson toccare,
le stelle lassù.