FINALMENTE LIBERA?

Che sollievo la porta sbattuta
per l'ultima volta dietro di te.
Che insolito questo silenzio
dopo le urla, dopo gli insulti,
oasi improvvisa e insperata
dopo le offese crudeli.
La sedia in cucina mi accoglie,
la faccia appoggiata alle mani
sento il dolore in agguato.
"non ora" penso "non oggi"
adesso voglio restare così
sospesa, in assenza totale
di tutte le sensazioni.
Adesso il riposo mi cura
il vuoto mi avvolge, mi culla,
non viva non morta, nel nulla.
Finalmente libera?
Forse domani mi mancherai
domani forse ti cercherò
ma ora mi lascio viziare
dalla totale assenza di te.