Fotogrammi d'estate

E non si muove foglia,
se non là, nel cespuglio,
al frinire d'una cicala sfaccendata.
Piuttosto, formiche affaccendate,
frenetiche risalgono e riscendono
un muro scalcinato.
Sonnecchia il vicolo
sotto la coltre della canicola severa.
Un vecchio seduto su un gradino
a raccontarsi il tempo
mentre lo sguardo annega
nel lento gocciolio di una fontana.

Agili e sinuose
danzano le bionde spighe
fino a sfinirlo ...il vento.
Poco più in là, tra sterpi arroventati
un cardo è già fiorito.
Parlottio di bimbi e argentine risate
si fondono allo sciabordio del mare.
Un gelato si scioglie,
un maniero di sabbia
lentamente si dissolve.
E poi... un'impalpabile salsedine
insidia pelle e chioma
di una fanciulla al sole.