Fragile

Fragile creatura disarmata,
abbandonata sul bordo d'una strada,
legata e lasciata trapassare all'altra vita,
agonizzante tra atroci sofferenze,
da chi non sa che cosa sia l'amore
e neppur significato di pietà,
non uomo, né tantomeno animale,
ma bestia infernale, scaturita dagli inferi,
a cui dovrebbe, al più presto, far ritorno.
Fragile e delirante, senza risposta alle tue domande,
per qual motivo questo infame abbandono?
Avrai pensato che male avevi fatto, per meritarlo,
avrai cercato, intorno a te, lo sguardo che adoravi,
tuttavia senza alcun risultato,
sola, nell'assoluta solitudine, avrai sicuramente pianto;
nel doloroso silenzio, non è stato udito,
o forse la brutale, umana indifferenza, ha prevalso,
abbandonandoti per la seconda volta,
inerme e marchiata come carne da macello,
per finire in pasto ai vermi,
condannata assurdamente per avere troppo amato
l'orrenda belva che il fato ti aveva posto accanto,
a cui il mio impietoso pensiero dedica la tua solita sorte,
di finire, solo e abbandonato, fra le braccia della morte.