Fumo Che Gela

 


Un cane cammina frettoloso
Un freddo pungente
Un colpo di tosse
Uno starnuto
Occhi umidi di pianto
Dominano pensierosi dall’alto
Sul paese offeso
Da un fumo intenso e nero
Che man mano si alza
Sino a trafiggere il cielo.
Nel tempo si sbiadisce
E si confonde con le nuvole
Che rabbiose piangono
Lacrime intrise di neve
Quasi a voler ammazzare
La fiamma assassina
Che frustata fuma sempre meno
Una tregua di sfida rianima
E riaddormenta per sempre
Il fungo malefico
Che come spada del dolore
Trafigge i cuori delusi
Simili a sentimenti femminili
Che si placano nel futuro.