Gli Universali

Nell'eterno teatro del cosmo,
dove stelle danzano e pianeti cantano,
risiedono gli universali, concetti immutabili,
essenza pura che plasma la realtà.

Come pilastri di marmo scolpiti dal tempo,
sostengono la volta celeste del pensiero,
archetipi che definiscono l'esistenza,
l'essenza di ciò che è, ciò che fu e ciò che sarà.

Nel regno dell'ideale, dove l'astratto regna sovrano,
gli universali brillano come fari nella notte,
guida per le menti inquiete in cerca di verità,
bussole che orientano il sapere tra le nebbie dell'incertezza.

O Bellezza, armonia e giustizia, triade divina,
incarnazioni supreme degli universali,
ispirate le muse, guidate le azioni eroiche,
elevate le anime verso cieli incontaminati.

Come fiumi cristallini che scorrono attraverso le valli,
gli universali nutrono il pensiero umano,
irrigando i campi della conoscenza con la loro saggezza,
facendo fiorire la comprensione e la consapevolezza.

Ma attenzione, o viandanti del sapere,
perché il sentiero degli universali è irto di insidie,
illusioni e sofismi si nascondono tra le pieghe della logica,
pronti a trarre in inganno i cuori troppo fiduciosi.

Maneggiate con cura questi concetti preziosi,
non come dogmi assoluti, ma come strumenti per esplorare,
immergetevi nella loro profondità, ma non perdetevi nel loro abisso,
rispettate il loro potere, ma non lasciatevi dominare.

Perché gli universali sono come specchi che riflettono la realtà,
ma ciò che vediamo è solo un'immagine,
una rappresentazione imperfetta di ciò che giace oltre,
un invito a cercare, a indagare, a scoprire la verità che si cela dietro l'illusione.

Così, con umiltà e mente aperta,
avvicinatevi agli universali,
non come padroni del sapere, ma come discepoli in eterno apprendimento,
pronti a meravigliarsi di fronte all'immensità del mistero.