Il palombaro

È un dramma misterioso
il concerto dei fondali
quel ritmo silenzioso
che seduce i miei canali
in questa dimensione
ripristino l'apnea
e a singolar tenzone
io sfido la marea 

Se cerco il filo logico
del meccanismo astrale
smarrisco il senso pratico
in misura esponenziale
se l'emisfero algebrico
mi impone quest'idea
un grande gesto atletico
sorprende la platea 

La melodia è impaziente
di convolare a nozze
col testo più coerente
proposto dalle bozze
la metrica è insidiosa
ma l'estro della rima
nobilita la prosa
baciando l'autostima

Inizio a scandagliare
varianti e soluzioni
perché devo adattare
il suono alle intenzioni
esperto palombaro
mi immergo negli abissi
il mio obiettivo è chiaro
non scendo a compromessi

Lo stile personale
pretende qualità
e un range baritonale
che dia profondità
con impeto feroce
esercito il diaframma
per spingere la voce
in cima al pentagramma

Incrocio le dita
parola d'onore
la prossima vita
farò il cantautore

(È il testo di una canzone)