Il profumo dell'attesa

Amo

il profumo dell'attesa

che sa di bordi indefiniti

e di margini soltanto accennati.

Come l'oste

il tempo

mesce tinture di circostanze

con vini d'annata

sa di mosto

l'osteria delle inquietudini

di un vapore leggero

che diventa essenza.

Gravide le mani

di uno spessore intenso

se i calli son medaglie

l'anima è alloro

o forse assenzio

se l'unica risposta

alla lama che ferisce

è l'oblio perpetuo

in una suite di sigarette.

Amo

il profumo dell'attesa

quando le mie labbra sono amare

come limoni da svezzare

e anche il sole

cede il passo

all'immantinenza che riluce.