In morte di un fringuello

Me l'hanno scolpita in pancia
una poesia che non muore.
Fan quasi male
le vertigini in mare aperto
che van dal basso ventre ai piedi.
Tremo... come un fringuello bagnato
che non può volare,
e che ride
per il suo destino bizzarro.
Annegato
in una botte di vino
col sorriso sulle labbra
e troppa gioia nel cuore.
Si è stretto tra le nuvole
per scaldarsi l'anima
tracotante di una vita lasciata
appesa a un pino.
L'ha rivissuta tutta
nel tempo
di un lungo bacio d'addio.