In te

Spirali di me ascendenti

seguono la tua figura,

si trattengono giocose, fra le dita.

Sfiorano la pelle, accarezzano e sfilano

la peluria delle braccia volitive.

Come salsedine sul corpo,

come il ricordo dell’onda

si soffermano sul viso,

leggere, le spirali…

impalpabili

inspirate dalle tue narici.

Sono dentro i tuoi pensieri,

nel respiro…

La tua carne m’appartiene, prima del tocco.

Accoglimi!