La vendetta di Prometeo

Provai, tentai più forte dell'odio, ad amare, ad accettare la dolcezza, sempre negata, del mio sorriso.   Provai, tentai più etereo dell'amore, ad odiare, ad urlare la vita, sempre negata, contro tutto e tutti.   Ora, nelle mie mani, nelle mie membra, si rinnova il maelstrom di speranza, vendetta, odio e serenità, la vita come scoperta continua, più forte giorno dopo giorno.   "Soffrirete per me questa stessa miseria. Soffrirete per me questo stesso dolore" e presso i vostri resti rinasceranno in un perverso bacio, le mie muse: purezza e verità.   Testo tratto dalla raccolta "Le urla"