Muri

Tratti di spessi muri scrostati,
strati di tinte colorate pastello,
a rimembrare squarci di tempo vissuto,
riconducendoti dolci momenti,
quando amorevoli braccia ti circondavano
e sguardi, sì amati, t'accarezzavano,
di cui l'oblio, ladro matricolato,
mai, s'è impossessato.
Casa natia, ancor palpitante,
piccolo mondo, a sé stante,
dov'hai racchiuso desideri d'infante,
che ha recepito il tuo pianto e il tuo sorriso,
bagnando, il primo,
altresì portando luce, l'altro,
al tuo giovane viso.
Vita vissuta, nella gioia e nel dolore,
persone amate,
che t'hanno abbandonata a malincuore,
sì troppo presto, invero,
spegnendo qui i battiti del proprio cuore,
al fine di tornare
alla celeste dimora del Padre.
Occhi, che scrutano nel buio,
cercando ombre, tra ombre reminiscenti.
L'udito attento a captar sussurri,
nell'immane, ovattato silenzio,
di voci ancora vive nella mente.
Strascichi d'un tempo andato,
in questa casa, fatta di passato e di presente.
Muri, d'una casa di cemento,
percepita viva, dentro.