Nel nostro giorno

Come sei oggi ricordarti sempre e sempre ognora adorarti, vorrei allora che i sogni miei saranno autunno e le mie labbra calde tremolanti. Per un momento solo l’estate andata ridonarti, diradando il tempo e ritornando indietro respirarti senza tremare e poterti donare il meglio che lo specchio oggi riflette. Vecchio illuso vorrei che lo specchio ingannar potesse i sensi, la realtà gabbare e cancellare le delusioni da soffrire insieme. Troppe cose vorrei oggi per ora e per allora; ma non pensiamo, ancora è presto: amiamo.   Per mia moglie Grazia, 19‐11‐1965