Notti Romane

Canne
di nuvole
di luna
sopra
macerie di
rossi mattoni
sbuffano fra l'erbe scure della notte
sulle strade.
Al di là del fiume.
Fuggono gazzelle impaurite
dietro i leopardi d'acciaio
scintillanti gambe
scricchiolanti rotaie d'amanti
non s'incontrano mai.
Voci
bottiglie
grida
alcool
gambe
calze rosse
sesso
e poi muori di sonno sopra i tavoli dei bar
davanti.
Dietro
dormire
negli angoli remoti
pasti caldi sono buste sfuse.
Dentro:
calotte
craniche
vuote
scoppiettanti.