Parole

Parole, ali di farfalle sgargianti sotto il sole,
inno soave all’intelligenza che le partorisce,
profumi di fiori immaginari divengon suoni,
fotografie mai viste emergono per l’incanto.   Come veder tutto il mondo ad occhi chiusi,
sentir le passioni d’altri cuori, capirne i fili,
ascoltando, leggendo quelle d’altri, sincere;
dare quel che si è per apprendere altrettanto.   Nel frastuono del mondo colmo di rumori,
di discorsi buttati via senza guida, lanciati,
come lapilli roventi presto caduti in cenere,
legami sottili, piccoli segnali, mi dirigono.   Così, come il rabdomante, cerco le parole,
ponendo le mie a specchio di me, innanzi;
e mi torna nitida la lezione di quell’uomo:
“Ascolta e parla, figlio; solo così capirai!”

A mio padre.