Punk rock

La ragazza davanti
si strappa i capelli
belli i capelli la zazzera
frusciante col vento
e nella pelle nera
dei pantaloni il sedere è
un rotondo perfetto
gira e gira nella musica
lucido e così suggestivo
un disegno
sarà mica un faux‐cul?
che importa? siamo
provocatorie
stravaganti
aggressive
con vesti bondage
corpetti a vista underwear
ricoperte
di lamette e spille da balia
catene e lucchetti
piastre e borchie lucenti.
Anche Vogue ci segue
nel degradato splendore
crudamente romantico,
manifesto che continua a cantare
nei nipoti dei fiori
caos, anarchia.

(la moda specchio dei tempi)