Risveglio

Mi sono svegliata, ero grande. Non ho sentito più quell’amaro in bocca che mi ha torturato in quello che doveva essere “il periodo più bello della mia vita”. Non allora, non per me. Un’inquietudine continua mi ha sopraffatto: il peso della vita schiacciava la mia inettitudine. Mi sono svegliata e riesco ad instradare i pensieri cattivi, a dimenticare che ho perso il senso dell’infinito. Lo vedo in me e intorno a me che non c’è più ma non m’importa, fingo che ci sia ancora. Mi sono svegliata e so chi voglio al mio fianco per sempre. Questo è il mio infinito.