schegge di legno

troppo intenso quel fragore di onde sugli scogli,
spruzzi d'acqua come schegge di legno da albero tagliato con l'accetta
troppo intense, da dover chiudere gli occhi per non restarne travolti
sensi acuti, come spilli incadescenti dentro a un cespuglio di rovi secchi
si infrangono, esplodono, come quelle onde fanno sugli scogli,
o sulla prateria cristallina dell'inesistenza
rabbia inconsistente che a volte ci possiede
a volte schizza via come gli spruzzi di quelle onde sugli scogli,
o come le schegge impazzite di un albero tagliato con l'accetta