Senza titolo

Inciderò il tuo nome 

sul fondo della mia gola,

cosicchè l'anima uscendo

saprà cosa urlare.

Marchierò con la tua imago

lo specchio della mia retina,

che lo spirito sappia 

qual'é la tua forma.

Tra i denti e sotto le unghie

lascerò la tua pelle e il sapore,

perchè la morte non possa

togliermi il piacere della caccia.

La mia mente sarà lama 

il tuo corpo sarà fodero,

se l'inferno è la non consolazione

sarò esule in un Elba di vendetta.