Sospese parole

Parole al ruscello… Ritorni
raccontano di giorni ingialliti dal tempo
passi nel bosco ritrovano tracce nascoste
passaggi segreti della memoria Cadente il cascinale
ti vede ti riconosce t’abbraccia
riflessi di sole riportano voci lontane emozioni che il tempo d’infanzia ha  ricamato preziose Sconnesse le travi di  legno  del  ballatoio
riprendono vita
riflettono al sole Risuonano quei mille discorsi fatti nell’ombra
segreti piccini tesori nascosti promesse severe
fruscio amico di ciliegi selvatici e risa fatte di sogni e di terra T’invadono forte familiari nei loro profumi
antichi sapori lavoro di mani e sudore di fronti
ed è il pane di casa appena sfornato che senti il burro col latte caldo  munto al mattino E tu con il secchio a prendere acqua alla fontana
schizzandoti gocce  sui piedi d’estate
stringendoti addosso la giacca d’inverno Segnava duro il lavoro
coi tempi scanditi solo dalle stagioni
E sempre la sera attorno al braciere donne bambini e rosari col sonno Ora è silenzio che porta presenti quei volti.
Coperta di ruggine la vecchia fontana
è pianto che gocciola lento

Sospese parole
diari segreti dell’anima‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ritorni