Ti offro

Ti offro
il sillabare di parole sazianti
e l’eco di abbracci caldi
intrisi di silente armonia
quando sul mio petto
posi le tue paure
e tutto scompare
solo per pochi attimi
mentre la tua spensieratezza
fruga tre le mie inquietudini
e la furia di un amplesso
diventa Apologia dell’estasi.

Come sono possenti i colori
che amalgamano le tonalità del noi
e le tue cosce sono stazioni
di una via crucis senza chiodi né fiele.

Ti offro
le pause tra un respiro e l’altro
Io
che ho amato solo l’aria che respiro
leggo in te
le sillabe della follia
e m’innamoro degli spazi
che la tua assenza riempie di dolore.