Tra il rosso e la cenere

Sentirsi legati ad un filo invisibile
I piedi pesanti che non vanno lontano
Respirare a metà e gonfiarsi di meno
L’ansia che cresce che muore e rinasce
L’orribile vista di uno sguardo ormai fisso
Le mani piegate, le parole sbagliate
Gli ultimi istanti, crudeli e distanti
Ricordi che tornano, colori sbiaditi
Silenzi che contano e pensieri che girano
Un ultimo sbuffo tra il rosso e la cenere