Trama insoluta

Quattro ‐ dico quattro
e ora lo nego
Saranno stati (almeno) fasci multipli
i visi implumi, i cuscini
affossati al posto solito
dove non fa male il rimbombo
non scricchiola l’osso

[posso cambiare il corso
di quello ch’è stato?]

Mi dava una razza di bacio
una razza bastarda di commiato
di notte a barba rasata (di freddo)
e un sorso d’uva bugiardo
versava alla bocca ‐la lingua legata 
al fruttato, gli antociani più blu
nel furto del sonno ‐dentro al fumo

L’ho visto? era un passaggio di stato
dove non vedo
oltre gli stucchi delle gambe
o forse il solco insoluto
tra la destra e sinistra del corpo

Non l’ho visto
era intero e diceva cose spezzate
Spergiuro, giurava d’esser leggero
sorvolandomi