Un' evasione

Sono appena evasa
‐il tempo s'è fatto vela,
la rete ha ampi fori‐
qui intorno era
un'anestesia
soffusa
e in bocca, ora
solo i sospiri hanno un senso
rotondo e pieno.
È vero,
una sostanza inversa mi nasconde
e della mia odissea mi rende
quieta,
la sponda che mi richiama
non è cosa che 
il giorno rivela,
i magnifici lupi della notte
insieme a me, il tiepido vento terrestre
doma.
Qui si ama, 
è un continente marino e parallelo, 
‐è solo un gioco‐
privo di dolore.