Un tempo ero

Un tempo sbagliavo ad amare
chi non sapeva nemmeno
guardarmi negli occhi,
mentre gridavo dentro di essi.
In questo presente scrivo
per sentire la vita
più aderente all'anima
e alla mia pelle,
per raccontare un vento
che cambia e che mi attraversa,
per mostrare tempeste
e quel cielo che accoglie
ogni mio singolo sogno di luce,
di cenere o di cartapesta.
Un tempo ero una singola parte
dell'intero mistero che sono adesso.