Nell'ombra dei giorni sbiaditi,
vagano gli inutili, sogni spezzati,
resti di vite senza confini definiti,
persi nel labirinto dei giorni passati.
Non sono eroi, né santi,
né artisti celebrati in eterni canti,
sono solo frammenti, abbandonati al vento,
dimenticati nel tempo, senza lamento.
Spettri di speranze disilluse,
anime erranti, destinate a confuse
danzare nell'abisso della solitudine,
sotto un cielo senza stelle, senza luce.
Ma forse nell'oscurità c'è un riscatto,
un'armonia segreta nel caos intrico,
dove gli inutili trovano un senso,
nascosto tra le pieghe del silenzio antico.
Così lasciamoli vagare, senza catene,
liberi di perdersi tra le nebbie serene,
perché anche nell'apparente inutilità,
si cela la bellezza di una verità.
17 febbraio 2024
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