ares non ama il mare

Ares non amava il mare, così come non amava tutto ciò che sembrava non avesse una fine e che potesse nascondere qualcosa di sconosciuto. Lui aveva costantemente bisogno di certezze, e il mare era una di quelle cose che non gliene dava, o almeno lui ne era convinto. Ares amava la tranquillità e le concretezze, anche minime, che danno soddisfazione, che puoi toccare, sentire, vedere nella loro interezza, persino annusare.Non che gli mancasse la curiosità, il desiderio di esplorare, conoscere, però il tutto doveva avere una finalità concreta, reale e immediata… quindi il mare non gli dava queste certezza, oltretutto non comprendeva l’utilità di tutta quell’acqua, almeno si fosse potuta bere!!
Ares diede un ultimo sguardo a quella prateria azzurra senza apparente fine, si alzò e con lentezza aristocratica si andò ad accoccolare sulla gambe del suo protetto, lisciandosi il pelo e facendo le fusa…