Il mio pianto fra le nuvole

Oggi è il mio giorno di follia e incredulo come sempre sono qui a volare fra le bianche nuvole riscaldate da un sole generoso ed amico e io come sempre e in ogni luogo scrivo in compagnia della mia malinconia e senza mai un po' di allegria, leggo e rileggo le mie poesie e i miei giorni ormai lontani e un nodo alla gola mi ha ricordato che non sono stati del tutto vani, fantastici ricordi di un mondo ormai  perduto ed io ero li da qualche parte dove qualcuno mi aveva voluto, il ricordo di tanti pianti non mi lascia e non mi da pace, guardo dal finestrino di questo aereo che vola e guardo per distrarre i miei pensieri lontani, sono triste, molto triste, quando d'un tratto fra le nuvole vedo un volto molto amico di un tempo ormai lontano e svanito, non ci crederete ma e' il mio amico Aquilone che mi sorride e mi fa ciao con la mano, io gioisco e gli dico di non andare e di non lasciarmi ancora solo e di accompagnarmi in volo, poi  piano piano lui vola via e col capo chino si volta un'ultima volta, mi sorride e mi fa l'occhiolino...