Mareluna

Mi ricordo a Voi nella pace della mia interiorità; è quasi l'una di questo 29 aprile e scrivo seduto in veranda, mentre gli occhi si posano felici sui caldi raggi di sole che illuminano il mio giorno, quasi volessero curarne le angosce per ciò che per ora sta vivendo il mondo. Sono qui a godere di quello che il mio passato mi ha regalato: un bel giardino allegro di rose e ibiscus, la malinconia del silenzio nelle passeggiate che mi fan ritrovare il più completo me stesso, la solitudine che organizza la mia quotidianità, vissuta negli abbracci di mia moglie. Saluti.