Niente di buono - reviewed

Le persone si voltavano spaventate al mio passaggio , mentre io fissavo il parabrezza come ipnotizzato davanti alla tv ; le luci si diradavano e la strada si faceva sempre più deserta , una nastro bordato di bianco immerso nella pece . Il V8 del Mustang urlava sotto il cofano come se volesse esprimere la mia rabbia ; mi lasciai alle spalle il trambusto di Atlantic City percorrendo a velocità folle l'Absecon boulevard . Desideravo perdere il controllo dell'auto e andare a finire in qualche laghetto della palude circostante , sparendo da questo mondo senza nessun clamore , inghiottito dalla terra  senza scomodare gli eleganti operatori del setttore funebre .
Razza di ingenuo che sono , davvero pensavo di poter condurre un'esistenza normale ? E allora cosa erano gli spasmi che tormentavano il mio corpo mentre immaginavo uccisioni e torture di persone all'altro capo del mondo ? E la repulsione per qualsiasi rapporto stabile che comprendesse la ricerca di felicità e benessere ? Possibile che un ignobile perditempo come me fosse il figlio di un luminare della parapsicologia ? Come poteva un magnifico e geniale individuo trasmettere alla sua prole un patrimonio genetico cosi corrotto ?
Finalmente la risposta … ma io già lo sapevo , me lo sentivo in ogni maledetta cellula del mio corpo.
Le spade di luce si facevano largo nell'oscurità a più di 150 miglia all'ora ; mi accesi una sigaretta e alzai il volume dello radio per placare la tempesta di pensieri che mi aveva travolto; passavano un pezzo dei Green Day ... ma niente da fare , la mente tornava alle parole di mio padre. Due giorni fa mi aveva chiamato in tarda serata :
< Ciao Mic , domani verrò da te , devo parlarti >
< Si certo ho tutto il tempo che vuoi , ti preparo qualcosa , sai adesso mi diletto molto in cucina . Anche la mia ragazza sarà molto felice di conoscerti ! Ma cosa vuoi eh ? Che torni in Inghilterra a prendere una laurea in biochimica molecolare del cazzo ? > risposi in tono sarcastico.
< Noto che stai molto bene , sei lucido . Domani ti dirò quello che hai sempre voluto sapere , dovresti esserne contento . Vedremo se riuscirai a fare dell'ironia su una questione tanto importante. Sarò alle 11.00 al distretto di polizia , so che devi presentarti li ogni giovedi >
Il giorno seguente fu puntualissimo ad accogliermi presso la sede degli sbirri , poi si fece accompagnare dove volevo per mangiare un boccone. A pochi isolati dalla centrale , seduto tranquillamente al Baker Pub , un fast food della omonima e promettente catena in franchising , iniziò la sua laconica confessione.
< Figliolo , sarò diretto anche perchè non conosco altro modo di esprimermi : tu e i tuoi fratelli , purtroppo , siete il frutto di un errore che ho commesso per salvare la vita di vostra madre . Milla era il vampiro neonato più potente che sia mai apparso sulla terra , stava compiendo ogni genere di efferatezze e aveva catturato un mio eletto , Mathiàs ...> Fece una pausa per incassare la reazione di Michael , che arrivò automatica e inesorabile :
< Bene , io non so voi romanticoni dell'aldilà come vi regolate , ma quaggiù se una sciroccata si mette a fare una strage le si pianta una pallottola in testa ! >
< Certo , avrei potuto eliminarla , ma il suo enorme potere mi ha influenzato , è riuscita a trasmettermi tutto il suo dolore per aver ucciso i suoi familiari. Mi ha implorato di farla tornare umana per poterli seppellire e spiegare tutto a suo fratello minore . Non potei sottrarmi a quella richiesta e l'unico modo di far rivivere un non morto è con l'amore puro , quello di un angelo . Inoltre bisognava prolungare a sufficienza l'effetto della rinascita , che altrimenti sarebbe svanito in pochi minuti . Anzi , bisognava renderlo quasi permanente ; per questo mi sono unito a lei , donandole 9 mesi di vita umana e ... tre gemelli  >
Sono il frutto dell'unione più scandalosa che la storia umana abbia mai annoverato …. io e i miei fratelli siamo il capriccio di un semidio sollazzatosi con una belva sanguinaria che , poverina , andava salvata dalla sua maledizione ! Grazie papà , sono molto fiero di te e ti sono riconoscente per lo splendido soggiorno sul pianeta terra che mi hai regalato : famiglia assurda , carattere impossibile , mentalmente instabile con istinti suicidi e una condanna a vita che pende sulla mia testa !
< Maledizione ma ti rendi conto che hai messo incinta la regina degli zombie solo per compassione ? Ed ora cosa vuoi da me ? Che ripari il tuo danno ? Scordatelo io non ho nessun padrone , non più ..>
< Figliolo , il volere di Hamon non può  essere messo in discussione , farai  quello che ti ha chiesto . D 'altronde non hai scelta : il tuo istinto è servire la giustizia e provare il dolore degli oppressi come fosse il tuo ; l'altra faccia della medaglia  è l'odio che provi dalla nascita che ti spinge a compiere atti di violenza inaudita , esattamente come deve essere . Ti è stato affidato il destino dell'umanità e questa volta non è un gioco … io non posso cambiare il passato. Ho commesso un grosso errore guidato da un sentimento che non sono riuscito a placare . Mi dispiace . Io ho già pagato con l'esilio sulla terra per l'eternità , ma tu ti puoi riscattare e un giorno tornerai nella Vera Dimensione , quando l'uomo sarà abbastanza maturo . Succederà presto , non temere . > Concluse cosi' il suo bollettino astrologico che racchiudeva il dramma della mia nascita , vita e dipartita . Non aveva nemmeno sfiorato la sua caesar salad , limitandosi a sorseggiare il the verde come un atto dovuto .
Rimasi immobile sbuffando fumo di sigaretta mentre Gabriel si alzava e spariva oltre la porta del locale .
Con questa favola assurda che ancora mi ripassava in testa raggiunsi il BubbleBar e , senza rallentare di un miglio , strattonai lo sterzo alzando la leva del freno a mano ; il mio destriero d'acciaio si voltò su un lato , con il muso che puntava la grande insegna del locale , girandovi attorno per metà e fermandosi proprio davanti all'ingresso . Il poderoso otto cilindri smise di borbottare e io scesi attraversando il piazzale di ghiaia in mezzo a una insalubre nube di polvere e gas di scarico .
Jeff stava passando lo straccio come suo solito a quest'ora , soffermandosi però vicino al tabellone delle freccette per togliere una chiazza di sangue un po' ostinata; qualcuno si era beccato un pugno sul naso in mattinata e quella strafatta di Betsy non aveva pulito , forse nemmeno se ne era accorta .< Ehi ragazzo , stai facendo le prove per ammazzarti ? La settimana prossima troverai il piazzale asfaltato , quindi ti consiglio di evitare i parcheggi alla tokio‐drift ! >
< Fai portare un bel po' di sabbia cosi' mi diverto a spazzarla tutta quanta ... >
< Si fai lo spiritoso , quanto ai perso stasera in quel buco di merda del Mirage ? >
< Non sono affari tuoi , sembri mio padre cazzo ! >
< Bene allora dimmi che sei venuto a saldare il tuo debito  di duecento dollari , mio stimato cliente ! >
< Non è serata Jeff , avrai i tuoi dannati soldi ! Adesso dammi una tequila per favore >
Se in due anni avevo perso tutti i soldi avuti da mio padre e accumulato debiti per 16000 dollari , come potevo sperare di campare ancora senza trovarmi un lavoro vero ? Erano tutti impazienti di spaccarmi la testa sul marciapiede e fregarmi il Mustang per recuperare i loro crediti ! Trangugiai il liquore e cominciai a riflettere sul da farsi : ero al verde , avevo accoppato il mio datore di lavoro , un rispettabilissimo trafficante d'armi che mi pagava bene , puntuale e tutto il resto … peccato che voleva provare i suoi nuovi AK‐47 sparando ai surfisti da un elicottero . Ho dovuto lanciarlo nel vuoto mentre ancora stava ridendo come un bambino al luna park … era troppo anche per me quello spetttacolo , anche se mi dava da mangiare . Mi accesi una sigaretta .
Ripensai alle parole di Hamon : < ... tu fermerai ogni tentativo di supremazia di una razza sulle altre , preserverai l'umanità da ogni sopruso , ucciderai ogni figlio impuro della terra che tenti di sovvertire la pace tra i popoli . Sarai la mano del mio volere , ti guiderò attraverso il tuo istinto e la tua natura ti permetterà ogni cosa .... >. Fu l'ultima volta che quella voce si insinuò nei miei pensieri , poi più nulla per mesi , fino a che mio padre si fece vivo per rivelarmi il resto della storia. Adesso mi è chiaro che non deliravo , non erano le mie sbronze di wiskey a far parlare quel bizzarro personaggio . Mi avevano assegnato un bel lavoretto ! Fare da guardia alle frange di estremisti transgenici e subnormali che infestano la terra. E' una figura professionale molto richiesta oggigiorno " l'accalappia mostri " !
Decisi che avrei fatto una puntatina al Torque ; due cazzotti ben assestati mi avrebbero fatto rilassare e incassare un po' di grana , non le avevo mai prese fin'ora . Fortuna ? Non credo , sapevo sempre come stendere il mio avversario , colpivo duro nei modi più incredibili , una dote naturale . Una volta toccò a un kickboxer che andò a vuoto con un calcio basso, io lo scansai attaccandomi alla sua gamba  e gli andai a fracassare il ginocchio dell'altra . Una scena orribile , non volevano pagarmi perchè avevo interrotto le scommesse ; i due incontri successivi saltatrono per salvare quel muso giallo che stava morendo dissanguato .
< Metti in conto Jeff , domani ti pago ...> dissi alzandomi dallo sgabello che continuò a ruotare un paio di volte.
< Si come no ! > rispose Jeff salutandomi con il dito medio .
Tornai indietro in direzione di Atlantic City per raggiungere Docktown . Erano ormai le 2 del mattino . Forse troppo tardi per un combattimento , ma non per un incontro particolare...davanti al portoncino viola del Torque una figura sinuosa avvolta dal fumo calpestava avanti e indietro l'asfalto lurido , vociando dentro un apparecchio auricolare . Ellen ?