Riflessione

È un po’ che non scrivo;
Delle riflessioni messe giù
come qualche volta mi riesce molto bene fare.
Certi incontri sono fonte di straordinaria ispirazione.
Certi profumi, la muta intesa
di pianeti che bràmano il medesimo Sole.
Così mentre questo turbinio mi attraversa,
mi rivedo ragazzino , timido e incerto,
Così dannatamente fragile,
Intrappolato nella necessità di non mostrare
I miei lati più deboli.
Si parla tanto dell’educazione dei figli.
Di come i genitori li devono educare,
crescere indirizzare. Dei no che si devono dire,
Affinché i figli si abituino da subito alla frustrazione,
per essere pronti per il mondo che li aspetta.
Per me i no non esistevano. I no
Implicano una richiesta, il formulare una domanda. E io non facevo le domande giuste.
Troppo spesso sento dire, “ i ragazzi d’oggi hanno tutto, gli si accontenta per ogni loro richiesta”
Ma siamo davvero sicuri che ci chiedano veramente quello che desiderano? Ho imparato sulla mia Pelle che
I veri Desideri sono Muti e talvolta anche sordi.
Ho imparato che crescere i figli è difficile,
Ma molto più difficile è crescere con Loro.
Ma è l’unica strada Possibile,
L’unica veramente percorribile.
Buona Notte