Al mondo non esiste un solo essere umano capace di correggere i propri errori e rinsavire se gli si consente di sbagliare a spese altrui. Quando il numero delle persone che può sbagliare a spese degli altri è la maggioranza, e in quanto tale ha il potere di far fallire lo Stato, non va assolutamente ostacolata, va incoraggiata a sbagliare, perchè solo al fallimento dello Stato capirà di aver scambiato la medicina per malattia. (vedi ex URSS).
Per i popoli le dittature sono un giorno senza notte. La ferocia dei tiranni tiene svegli gli individui e non li induce ad abbassare la guardia. Ma nell'interminabile notte senza giorno della democrazia, siamo tutti indotti ad appisolarci: dalla libertà, dal benessere, dai diritti sindacali garantiti e dall'impunita, dove mancasse l'immunità. Insomma, siamo sovrani, ma ci moviamo spediti da sonnambuli suicidi verso l'abbisso della tirannia.