Appenderesti alla parete il peso dei tuoi errori, giusto per ricordare ai tuoi occhi cosa hanno già visto e che cosa non dovranno più vedere? E poi ritingeresti le pareti coprendo quel peso, nella speranza prima o poi di sfondare quei muri?
E alla fine quello che ci resta sono le nostre emozioni, piene di profumo di fiori in primavera o fredde come il ghiaccio o ancora dolorose come il fuoco sulla pelle.. Quello che ci resta alla fine sono parole scarabbocchiate su un foglio che ti escono dal cuore senza alcuna ragione.. E poi ..musica, tanta musica