C'è un solo modo certo di estinguere un proprio penoso senso di colpa: riconoscere e definire una colpa che possiamo ascriverci (e, se si presti il caso, riparare il danno con essa ingiustamente arrecato).
Vi sono momenti così orribili e nefasti per la democrazia che ne nasce un discrimine fondamentale: prendere parte decisa e intransigente contro il potere fellone, complice e colluso.
Se il despota proclama "o con me o contro di me" è inevitabile e necessario schierarsi contro.
Nessun diritto di cittadinanza può essere concesso a posizioni ambigue o compromissorie!