Chi dirige i nostri passi? Quale forza ci spinge verso una meta di cui non conosciamo nulla, salvo che è identica ma a un tempo diversa per ogni essere umano? Perché è vero che tutti nasciamo e parimenti cessiamo di vivere, ma la parentesi che si apre fra questi due estremi ha una consistenza che varia da uomo a uomo e rende l’uno felice e l’altro triste, l’uno martello e l’altro incudine nella fucina della vita. (da "Ecce me Domine")
Il Rabbi riconosceva alle donne la stessa dignità e i medesimi diritti degli uomini. Non siamo forse tutti fratelli e figli dello stesso Padre che regna nei cieli e di cui santifichiamo il nome? O pensate forse che l’Altissimo faccia distinzione tra figli maggiori e figli minori. Credete che sia padre degli uomini e patrigno delle donne? (da "Ecce me Domine")