Chi è nato giusto prima di noi e vive senza inerzie, merita il massimo rispetto, perché anche in lui dimora la saggezza, che può trasferire a qualcun altro, migliorando la sua vita.
Nella società normalmente umana la sofferenza di qualcuno è sentita come sofferenza di tutti, così come accade per la gioia e la felicità. E' superfluo spiegare perché nei subumani non sia così.