Chi scorge nel suo orizzonte l'albero del domani, pensi prima a nutrire il suo seme. Niente è, se non attraverso i molteplici passi del crescere. Tra il seme e l'albero c'è la terra del divenire. Non guardi l'uomo troppo lontano, segua invece l'ampiezza del suo passo e giorno dopo giorno giungerà al suo traguardo.
Ora sai, quando nel DIRE, nel FARE e nel PENSARE ritroverai sempre e solo il tuo esistere, sappi che in te ha già messo radici il suo malefico seme.
Sradicalo ora, prima che il suo proliferare nel cuore, soffi via l’orizzonte di un domani felice.
L’uomo vero, è stabile nel proprio essere, nulla chiede e nulla cerca al di fuori di sé, tutto ciò che gli occorre è già nel suo animo.