Chi scrive è il mercante del tempo, l'unico ad aver diritto all'eco dei suoni ancestrali; non ha un'età definita e mai l'avrà, poichè egli stesso è "il tempo" e naviga nell'infinito inconoscibile oscillando con la sua amata follia in ogni avanti e in ogni indietro da sperimentare...
Nel tempo e nei tempi, ogni forma di detenzione del potere fallisce e sfuma persino nelle memorie più attente...ciò che rimane indissolubile, autentico, forte ed infallibile è il bene.
Quel bene che non conosce commercio o guerre, quel bene che supera ogni ideologia, politica e/o religione, quel bene che ognuno di noi dentro ha!