Chi si occupa delle persone deboli, ha bisogno di fiducia, di dimostragliela, se non si ha, è giusto occuparsene di persona e sempre, se non si può, bisogna fidarsi, se si fa cosi allora i malati e quella che assiste, riescono a stare più tranquilli
Se non si vuol capire, cosa dice l'altro, allora bisogna avere l'intelligenza di allontanarsi, di non renderlo succube, non farlo star male, soprattutto se non è lui che le ha indicato la strada che ha fatto