Ci vuole certamente coraggio e molto impegno per accettare di essere e agire da liberi, democratici e rispettosi della altrui specificità, ma è molto meglio che essere dipendenti, cortigiani e terrorizzati dal diverso da sé.
Laddove incontriamo l'incomprensione di qualcuno cui teniamo abbiamo l'occasione per scorgere una contraddizione irrisolta nel nostro mondo soggettivo.