Colpire gli altri è più facile quando pensi che accetteranno supinamente le tue scelte,poi un giorno ti svegli e ti accorgi di aver subito lo stesso affronto. Il rifiuto brucia nelle vene, l'universo pareggia i conti
i viaggi che intraprendi , sapendo che non ti porteranno da nessuna parte, sono quelli che preferisco. Alla fine, puoi dire che non ti sei persa, che non avevi una direzione particolare, volevi farlo e basta e non ti aspetti chissà cosa, avevi due minuti da perdere ed hai cominciato a camminare, poi però, non ne hai più voglia e torni indietro, e non vuoi mai nessuno, che ti accompagni. Il viaggio è troppo breve per intavolare una discussione.