coscienze dentro a un foro nel muro,
martello, chiodo, coscienza che scotta,
che striscia sui tuoi si, sui tuoi no
coscienza che suda, sfruttata,
dispersa in un turbinio di sabbia
coscienza che urla, soffre,
instancabile nella sua determinazione.
Coscienza che cresce,
come la sua voglia di scomparire...
coscienze, improbabili testimoni
di un'assenza temporale,
di attimi incontrollati e incontrollabili
E alla fine quello che ci resta sono le nostre emozioni, piene di profumo di fiori in primavera o fredde come il ghiaccio o ancora dolorose come il fuoco sulla pelle.. Quello che ci resta alla fine sono parole scarabbocchiate su un foglio che ti escono dal cuore senza alcuna ragione.. E poi ..musica, tanta musica