Cupo è il nostro tempo, cupa è la scena di questo mondo e il nostro sentire in una tempesta si inabissa.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 42, p. 15.
Ognuno, per sua stessa natura, è viandante, alla continua ricerca del proprio sé, alla continua ricerca della felicità ma, solo dei lampi fuggevoli, solo uno stormir di fronde ci sono concessi e questi attimi di felicità si perdono nella nebbia dei giorni, si perdono nel vento degli anni.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 77, p. 22.