Dedichiamo tempo, pensieri, parole e azioni a persone che con noi proprio non ci vogliono stare. E siamo così concentrati nella nostra "missione impossibile", che non percepiamo il momento in cui smettiamo di amare la persona e cominciamo ad amare un ricordo, un'idea.
Dietro l'assenza e il silenzio non ci sono sempre e per forza malafede, rabbia, rancore, malcontento, disagio. A volte, molto più banalmente, c'è solo la vita di un'altra persona che va avanti. E magari è pure felice.