Dell'altrui supponenza, della superbia gratuita che discriminano ferocemente non si dovrebbe mai essere succubi. Chi fin dall'infanzia ne è stato vittima, in realtà non disperi. In suo soccorso vi è l'arte dello scrivere che, in età matura, è il modo più democratico di rivalsa sociale che esista al mondo.
Alla domanda ricorrente: “Quale squadra di calcio tieni?” Beh, per partito preso e a ragion veduta, continuo a rispondere da molti anni a questa parte: “Per le squadre con le pezze al culo, che gareggiano in me e appartengono al passato. Ormai, tifo per dei gladiatori solitari: quelli del tennis. Trova tu le tante motivazioni.”