Devi respirare, devi resettare quel cervello stramaledetto, devi spegnere i nervi che circolano nell'aria: l'elettricità sia solo buio delle sinapsi... e guardare il mondo con occhi nuovi.
Devi -prometti- partorirti di nuovo.
Perchè l'arresa non è dei forti.
...abbiamo scritto tutti un libro... è nel cassetto, è in un blog, è nella mente, è nei neri versi che ci portiamo dalla nascita... è nell'aria, nella sigaretta accesa e lasciata alla pietra di un marciapiede... è sotto la suola di una scarpa o sui piedi scalzi delle spiagge... è nel mondo e nella terra di cui siamo fatti.