Disponiamo di un solo "tempo" il presente, tempuscolo fuggente dal quel passato che utilizziamo per costruire lo scenario mentale del possibile futuro. In questo senso gli anni che inesorabilmente compiamo non aggiungono né tolgono alcunché (salvo la nostalgia).
Sono nato l' 8-9-1943, quel giorno moltissimi italiani si domandavano sconcertati da quale parte schierarsi. Dopo oltre 66 anni la maggioranza degli italiani si sta domandando da quale parte CONVIENE schierarsi. Italiani: vi do al massimo altri 34 anni... poi me ne andrò comunque serenamente, io sto dalla parte dei perdenti, alla peggio, dei deboli comunque.