E alla fine quello che ci resta sono le nostre emozioni, piene di profumo di fiori in primavera o fredde come il ghiaccio o ancora dolorose come il fuoco sulla pelle.. Quello che ci resta alla fine sono parole scarabbocchiate su un foglio che ti escono dal cuore senza alcuna ragione.. E poi ..musica, tanta musica
sempre, una parola che non lascia spazi, ma che non esiste, perchè nulla è per sempre, resta spesso invece un sottila gusto di ombre che si infila tra i tuoi spazi di luce, ma che ha bisogno di coprire il sapore di quadri appesi alle pareti che si muovono, ma che non si muoveranno per sempre..