È incontestabile la natura gerarchica dell’uomo. Guardando al suo corpo si avverte proprio un ordinamento gerarchico, che quindi deve essere quello più adatto anche alla struttura dei rapporti sociali. Ma, guardando il corpo, si osservano due centri vitali: cuore e cervello. Ecco perché necessitiamo di due soli, Papato e Impero.
Fuggo gli schemi, ma avverto necessario un ordine, l’ordine. Forse che i primi mi ricordino i miei vani tentativi mortali, mentre il secondo diviene approssimazione della suprema divina armonia?