E nel corso degli anni ho compreso che la distanza fra l’essere felice e il non esserlo è un sottile filo di rasoio che accompagna la vita di ognuno di noi. Anche se non ce ne rendiamo conto e nonostante le mille peripezie e sofferenze della nostra vita, questa distanza rimane sempre intatta e solo noi possiamo decidere da che parte stare. Se essere felici o non esserlo. Tutto dipende da noi. (L’ombra di Kukulkan)
È felice colui che si accontenta del benessere che possiede e che riesce ad apprezzare ciò che la vita gli dona. Egli è diventato il re della sua vita. E’ infelice colui che non si accontenta mai e che focalizza sempre la sua attenzione su qualcosa che gli manca, senza riuscire ad apprezzare quello di cui la vita gli fa costantemente dono, senza nemmeno sapere cosa sta cercando. (Scelgo di Essere Felice, Taita Press, 2017)